Morafeno è un piccolo villaggio a pochi chilometri da Analaroa. La prima volta che lo abbiamo
visitato ci ha colpito la povertà assoluta in cui vivevano donne, uomini, bambini, animali. Una
manciata di case di fango e paglia, l’acqua portata a spalle da una sorgente lontana, intorno il nulla.
Un piatto di riso al giorno coltivato con grande difficoltà è ciò con cui qui la gente vive. Non
potevamo rimanere inerti ed abbiamo deciso di “adottare” il villaggio, cercando di affrontare i
bisogni più semplici: fornire vestiti, padelle, coperte letti, materassi e con l’aiuto economico offerto
dall’amica Cristina Noce abbiamo progettato e realizzato un acquedotto che ha portato finalmente
l’acqua al villaggio. Anche la strada che porta a Morafeno è stata oggetto di un intervento di
ripristino concordato con il capovillaggio. Sono state costituite squadre di lavoro retribuite ed
attrezzate con vanghe, picconi e carriole che hanno provveduto a ripristinare un tracciato messo a
dura prova da anni di piogge ed incuria. L’obiettivo è stato raggiunto ed ha reso possibile rendere
agevole il collegamento del villaggio con le comunità vicine, in particolar modo con i villaggi di
Analaroa e di Ambohitrony, dove ci sono le scuole primarie che i bambini di Morafeno hanno
potuto raggiungere più agevolmente e riprendere a frequentare.
La strada di accesso al villaggio
Cristina…
…e la fontana del villaggio